Si aprono tre possibilità per i tifosi granata abbonati per il campionato 2019/2010 o in possesso di biglietto per una delle partite giocate a parte chiuse
Cari fratelli granata, come anticipatoVi e facendomi portavoce anche dei colleghi avv.ti Daniele Labbate, Paolo Rendina e Paolo Alberto Reineri che già stanno operando con me sulle note vicende dell’Esperimento Sociale in Curva Primavera, sono oggi a comunicarVi che la settimana prossima, viste le numerosissime richieste pervenuteci e l’incarico avuto dall’associazione con cui intercorre accordo professionale, partiremo con le prime cause pilota (4 in totale) contro il Torino F.C., finalizzate ad ottenere il rimborso in denaro della quota abbonamenti e/o dei biglietti relativamente alle partite giocate a porte chiuse.
Un’attività giudiziaria che vede unita l’intera tifoseria, stante la recentissima decisione del Direttivo dell’Unione Club Granata (UCG) di operare in concerto con il sottoscritto ed i su indicati legali, ampliando conseguentemente il pool di legali che andrà a gestire i contenziosi giudiziari, con l’ingresso nel pool stesso dell’avv. Davide Pollano, del Direttivo dell’UCG, e degli altri legali di riferimento dell’UCG stessa.
Ciò stante, si aprono ora tre possibilità per i tifosi granata abbonati per il campionato 2019/2010 o in possesso di biglietto per una delle partite giocate a parte chiuse:
- Accettare la proposta pubblicata sul sito ufficiale dal Torino F.C. ed accontentarsi del voucher, rinunciando all’immediato rimborso in denaro. Ipotesi questa che, ovviamente, non richiede alcun intervento di noi legali, basta operare con la farraginosa procedura indicata sul sito Torino F.C.
- Richiedere il voucher e contemporaneamente mandare una comunicazione formale al Torino Fc (con una pec o una raccomandata), con la quale si accetta il voucher con riserva di richiedere il rimborso in denaro per le 7 partite non godute, causa disputa a porte chiuse. Coloro che ritengono di seguire questa ipotesi (voucher con riserva di agire giudizialmente) offrono però al Torino FC la possibilità di eccepire una forte argomentazione difensiva a suo favore (estinzione dell’obbligazione avvenuta con il rilascio del voucher), con quindi notevole rischio di soccombenza in causa. La bozza del testo da inviare sarà da noi legali preparata nei giorni prossimi e verrà fornita a chi la richiederà all’indirizzo avvocati.toro@gmail.com. Si sconsiglia comunque questa ipotesi.
- Non richiedere il voucher offerto dal Torino F.C. e fargli causa per ottenere il rimborso in denaro, relativamente alle 7 partite non godute (abbonati) o a quelle di cui si aveva il singolo biglietto, in quanto giocate a porte chiuse.
Alcune informazioni a corredo della terza ipotesi, quella di rinuncia al voucher e richiesta di rimborso in denaro.
Le cause si svolgeranno avanti al Giudice di Pace e saranno seguite, in stretto contatto tra noi, dal sottoscritto, dagli avv.ti Daniele Labbate, Davide Pollano, Paolo Alberto Reineri, Paolo Rendina e dagli ulteriori avvocati di riferimento dell’Unione Club Granata.
Onde evitare il più possibile rischi di causa, si intraprenderanno 4 “cause pilota” per vedere l’eventuale accoglimento da parte del Giudice di Pace. Le cause pilota partiranno la prossima settimana, onde poter avere una significativa indicazione sul possibile esito entro il 15 novembre. In caso di esito positivo di tali cause pilota, si procederà a far partire, all’incirca a fine novembre, tutte le cause di coloro che intendono portare il Torino F.C. davanti al Giudice.
Il costo che dovrà sopportare chi vorrà procedere con la causa sarà di Euro 43,00, ovvero il solo costo del contributo unificato da pagare allo stato (le vecchie marche da bollo), in quanto noi legali, in ragione di un accordo intercorso con un’associazione di tifosi, non chiederemo nulla agli assistiti. In caso di vittoria, tale importo di €43,00 verrà ovviamente rimborsato dal Torino F.C.
Sarà necessario recarsi di persona, una sola volta, presso lo studio di uno degli Avvocati, per sottoscrivere il mandato e corrispondere la somma di cui sopra di €43,00 allorché chiamati dal legale
È opportuno tener presente che, seppur la causa sia stata da noi legali valutata come chiaramente fondata sia in fatto che in diritto e nonostante venga promossa solo a seguito di un sentimento positivo da parte del Giudice di Pace, essa è pur sempre una causa legale ed esiste la possibilità di non riuscire ad ottenere la richiesta soddisfazione.
Per ulteriori informazioni e per quanto necessario per procedere (documenti da produrre, sottoscrizione del mandato, ecc.) è stato aperto uno specifico indirizzo operativo di posta elettronica destinato esclusivamente alle cause per i rimborsi:
avvocati.toro@gmail.com
a cui potete scrivere.
La risposta vi sarà data da uno di noi, in quanto l’indirizzo qui riportato è in comune tra noi.
Avv.ti Daniele Labbate, Pierluigi Marengo, Davide Pollano, Paolo Alberto Reineri, Paolo Rendina
Bene.
Io vorrei organizzare una donazione da devolvere interamente alla causa cairota che a causa della pandemia ha perso davvero tanto, mica come i qualunquemente lavoratori. Echecaxxo! Molto molto di più!
Metto un peto. Di qualità e bello forte.
Informazioni chiare e nessuna speculazione economica dietro il lavoro dei legali fratelli di fede. Però…l’accaparramento di clientela è pur sempre vietato e questo lo è.
Francamente mi sembra un ottimo modo di farsi pubblicità. Non mi piace per nulla.